Lecce. La Digos interviene a un seminario sul Tap e filma pubblico e relatori
27 novembre 2019 Lascia un commento
L’Associazione Bianca Guidetti Serra ci segnala un grave fatto di interferenza poliziesca al palazzo Codacci Pisanelli di Lecce su un seminario intitolato “È reato difendere la natura? L’uso asimmetrico del diritto nei conflitti ambientali“, organizzato nello scorso weekend dal Cedeuam Unisalento e dalla stessa Associazione Bianca Guidetti Serra per far luce sui conflitti climatici e sulla ricorrente contrapposizione tra movimenti sociali e attività economiche estrattiviste. Il Rettore nega di aver richiesto l’intervento. Lamorgese come Salvini o iniziativa del questore? In fondo, gli interventi del seminario.
Riportiamo l’articolo di Pierfrancesco Albanese da Leccenews24.it.
Al Convegno si parla di Tap e arriva la Digos. La rabbia degli studenti: “Il sapere non è reato!”
L’intrusione avviene mentre si accenna alla criminalizzazione dei movimenti a tutela dell’ambiente. Chiesta ai vertici dell’università una netta presa di posizione. L’ospite Alberto Acosta su Twitter: “Intimidación”.
C’è rabbia tra gli studenti e gli attivisti per l’ingresso della Digos al convegno sulla difesa della natura e dei conflitti ambientali. Succede tutto in pochi minuti, mentre nell’aula Ferrari del Palazzo Codacci Pisanelli di Lecce è in corso il seminario intitolato “È reato difendere la natura? L’uso asimmetrico del diritto nei conflitti ambientali“, organizzato dal Cedeuam Unisalento e dall’Associazione Bianca Guidetti Serra per far luce sui conflitti climatici e sulla ricorrente contrapposizione tra movimenti sociali e attività economiche estrattiviste.
In un’aula gremita anche per la prima visita salentina di Josè Alberto Acosta, ex ministro dell’energia e delle miniere dell’Ecuador e membro del Tribunale Internazionale per i diritti della Natura, si alternano gli interventi dei professori Michele Carducci e Luigi Cornacchia, il dott. Enrico Buono, la dott.ssa Xenia Chiaramonte e gli altri ospiti presenti.
È in corso l’esposizione dell’avvocato Elena Papadia, quando dalle porte d’ingresso dell’aula universitaria si affacciano gli uomini della Digos. “Proprio durante l’esposizione della dott.ssa Papadia, che peraltro stava giusto illustrando, in qualità di avvocato difensore di esponenti No tap, la realtà procedimentale della criminalizzazione dei movimenti a tutela dell’ambiente e dell’appesantimento delle procure tramite indagini e processi pesanti – questa è la testimonianza narrata dallo studente Gabriel Mileti – le telecamere degli agenti Digos hanno fatto il loro silenzioso ma percepito ingresso nell’aula universitaria”. Leggi il resto dell’articolo