Atlantide su Ustica. Una puntata poco utile

Una puntata di Atlantide su La7 annunciata come risolutiva in realtà non scioglie il nodo principale: contro chi/cosa fu sparato il missile che abbattè il Dc9 Itavia?

di Fabrizio Salmoni

E’ abbastanza incomprensibile che sia stata dedicata un’intera puntata di quasi due ore della serie Atlantide a cura di Andrea Purgatori per presunte “rivelazioni” sull’incidente di Ustica del 27 giugno 1980. Rivelazioni che hanno aggiunto in realtà molto poco a quanto già si sa o realisticamente si deduce dalle inchieste finora condotte.

Ricordiamo innanzitutto che Purgatori è il giornalista che grazie a particolare intuito e a una buona testardaggine scopri gli intrighi che stavano dietro all’insabbiamento del caso Ustica, immediatamente dopo l’incidente. La sua inchiesta fu tradotta nel film Il Muro di Gomma di Marco Risi di cui lo stesso Purgatori fu sceneggiatore. Un film per cosi dire “autobiografico” che documenta tutti i passi dell’investigazione che portò all’incriminazione e alla condanna in primo grado di quattro generali per alto tradimento, per aver trattenuto informazioni cruciali sull’accaduto. Leggi il resto dell’articolo

12 e 15 Dicembre 1969. Per non dimenticare Pinelli e la strage di Stato

Avevamo ragione. Quella ragione che non si può ancora ammettere, pena la delegittimazione del sistema. Oggi sappiamo quasi tutto anche se la verità giudiziaria rimane negata con l’ultima archiviazione del 2013.

di Fabrizio Salmoni. Foto di Bruno Marro

Ci sono date che hanno cambiato la vita a molti di noi. Qualcuno dice che la strage a piazza Fontana ci ha traghettato dall’età dell’innocenza alla consapevolezza. E’ stato vero per quelli che erano più giovani. Per gli altri forse non è stato proprio cosi: avevano già vissuto le trame dei Carabinieri di De Lorenzo e avrebbero dovuto subito mettere in guardia sulle degenerazioni del Potere. Non tutti l’hanno fatto. Tanti hanno avuto paura e si sono ritratti. Ma altrettanti di noi sono stati spinti ad un impegno maggiore e più maturo.

 

Ieri a Milano si è commemorata la memoria di quei morti, di Pinelli, di Valpreda con due cortei, uno istituzionale con Pd, sindacati, Anpi da piazza della Scala; l’altro, autonomo, da piazza Fontana a piazza Santo Stefano per scoprire la lapide restaurata a Zibecchi e Varalli, martiri delle giornate antifasciste dell’aprile 1975. Peccato aver dimenticato Saverio Saltarelli, ucciso dalla polizia nel primo anniversario della strage. Leggi il resto dell’articolo

Processo Numa vs. Maverick. Terzo round

L’udienza di oggi era imperniata sulle deposizioni dei testi a difesa. L’avv. Danilo Ghia ha riassunto la vicenda del caso Alessio/Lupi da cui è evidente l’uso da parte di Numa dello pseudonimo Alessio per le pressioni volte a far dichiarare a Lupi che le sue ferite non erano state causate da un candelotto di lacrimogeno sparatogli in faccia da distanza ravvicinata. Ghia ha poi sostanzialmente confermato il report del processo fatto dal sottoscritto nell’articolo “incriminato”. Leggi il resto dell’articolo

Giaglione. La mancia dei poveri

Un consiglio comunale esemplare nel descrivere la dipendenza dalle pressioni della lobby del Tav sulle comunità locali.

di Fabrizio Salmoni

Serata buia e gelida il 20 Novembre scorso a Giaglione, avamposto simultaneamente dei No Tav verso il cantiere e dei Si Tav che nelle ultime elezioni hanno ottenuto la maggioranza. Il sindaco Ezio Paini, comunista rifondatore in origine, nel 2014 ha fatto un salto mortale all’indietro ed è rientrato, in controtendenza rispetto ai 23 comuni della Bassa Valle, nell’Osservatorio tecnico senza delibera di consiglio. Nel 2012 aveva fatto smantellare il locale presidio No Tav e Rifondazione gli aveva ritirato la tessera. Viene poi riconfermato sindaco da un corpo sociale in buona parte legato storicamente per mero interesse pecuniario e di sopravvivenza quotidiana alle ditte che governano le grandi opere devastanti il territorio: prima solo Sitaf e Sitalfa poi Ltf e Telt (il consorzio franco-italiano che guida la realizzazione della Torino-Lione). Leggi il resto dell’articolo