Chi è Alessio? Quando il giornalismo si fa provocazione

Una cellula ‘deviata’ di giornalisti de La Stampa conduce provocazioni informatiche? Il quotidiano torinese nel mirino dei No Tav.

 Una conferenza stampa del movimento No Tav, disertata dai giornalisti delle maggiori testate torinesi, ha ieri denunciato l’attività di ignoti che utilizzano sotto pseudonimo alcuni IP de La Stampa per introdurre notizie false in rete ed indurre gli interlocutori a fare dichiarazioni avventate (segnalate probabilmente subito alla polizia) a proprio discapito.  Come spesso succede i fatti emergono per coincidenze o casualità. Quelli che mettono La Stampa in difficoltà hanno inizio il 24 Luglio scorso quando A.L., un reporter che sta filmando gli interventi della polizia contro i No Tav presso la centrale elettrica dell’Avanà, viene centrato in pieno volto da un proiettile lacrimogeno sparato da Leggi il resto dell’articolo

Etinomia: dalla Val Susa la nuova imprenditoria

Nasce l’associazione degli imprenditori No Tav, per il lavoro e le Piccole Opere utili.

 Un anno fa, con il sostegno diretto alla nascita dell’associazione Imprenditori per il Futuro della Valle, Virano tentava di dimostrare che gli imprenditori della Val Susa stavano dalla parte del Tav e che i contestatori erano pochi ed estranei ai concetti di sviluppo, antagonisti estranei al mondo del lavoro, presumibilmente ‘sfaccendati’ come li aveva definiti il Ministro Lunardi nel 2005 (oggi indagato per le malversazioni del G8) prima di essere sconfitto sul campo a Venaus. Oggi che quell’associazione calata (finanziata?) dall’alto si trascina stancamente con una ventina di piccoli e chiacchierati imprenditori edili in attesa di raccattare qualche obolo in cambio del loro contributo alla devastazione Leggi il resto dell’articolo

Saitta: un copione fasullo

Un  Saitta novello ambientalista apre la campagna elettorale per il PD con un evento di facciata per contrabbandare valori mai dimostrati .

In una sala da 350 posti gremita di sindaci, assessori e soprattutto di personale amministrativo, il Conte Mascetti di Saitta ha lanciato con dovizia di materiali stampati (un cofanetto) la sua stupefacente nuova normativa compresa nel Piano Territoriale provinciale di Coordinamento (?). Tale normativa sancisce dei ‘limiti’ all’utilizzo a fini costruttivi di aree libere ed in particolare di territorio agricolo. Il Saitta in versione ambientalista ha espresso i suoi migliori propositi in merito con lodevoli affermazioni di innegabile spirito innovativo quali ‘…Perdendo il suolo perdiamo la sua ricchezza…’, ‘…L’ambiente è un bene di tutti:pensiamo alle nuove generazioni…’,’…Si vada verso l’equilibrio tra territorio e costruito…’.  A ruota, l’architetto tuttofare Foietta (quello che aveva schiaffeggiato in un diverbio pubblico Leggi il resto dell’articolo

Tav. La disfida dei tecnici

Si confrontano per la prima volta i tecnici delle due parti ma è una lotta impari tra i dati reali di chi si oppone all’Alta Velocità e le ‘disquisizioni logiche’ di chi offre la propria professionalità alla lobby del Tav.

Aula piena al Politecnico di Torino ieri 4 Novembre. Non poteva essere altrimenti in una città che molto lentamente comincia ad assimilare qualche elemento di discussione sul tema Tav. E poi era la prima volta in venti anni in cui tecnici del Sì accettavano di confrontarsi ed abbiamo capito il perché: come si è sempre sospettato, non lavorano sui dati ma hanno dei teoremi. Non per questo sono meno riprovevoli, lo sono comunque perché nella loro posizione (accademica o professionale) hanno sempre avallato per esempio le impossibili proiezioni di traffico della Ltf, l’entità Leggi il resto dell’articolo