Fascisti: scioglierli si deve e si può
25 febbraio 2018 2 commenti
Milano, 24 febbraio 2018 *
Condizioni storiche che si ripresentano, necessità attuali, pericoli reali. Le leggi ci sono e bisogna applicarle. L’alternativa è l’iniziativa dal basso, come negli anni Settanta.
di Fabrizio Salmoni
(Le fotografie delle manifestazioni di ieri a Milano sono di Bruno Marro tranne dove indicato *)
Una classe politica corrotta e impresentabile, dei media cialtroni, conformisti e complici stanno servendo a un’Italia impoverita, a un corpo sociale diviso, eticamente e culturalmente inquinato, inferocito dalla gestione fallimentare del fenomeno migratorio, il piatto avvelenato del “fascismo del nuovo millennio”. La campagna elettorale a cui Casa Pound e Forza Nuova hanno avuto concessione di partecipare sta contribuendo a diffondere la malattia con le conseguenze che si stanno manifestando nelle tante piccole e grandi situazioni locali.
Un ministro Minniti dall’inquietante pelata che prima minimizza (“…tutto sotto controllo, niente pericolo fascista…”) poi a fronte delle proteste si corregge in peggio (“La situazione è grave”), imitato nei suoi tentennamenti dal segretario del suo partito; la sua polizia che ha tra i dirigenti (vedi le promozioni dei violenti del G7), nella Digos, nei reparti antisommossa e nei suoi sindacati (v. la candidatura per la Lega di Gianni Tonelli del Sap) forti propensioni per l’estrema destra, come sempre Leggi il resto dell’articolo