Disclosure. Attesa per il rapporto dell’intelligence Usa sul fenomeno Ufo

Il rapporto richiesto a dicembre dalla Commissione Intelligence del Senato è annunciato per il 25 giugno. Cosa c’è da aspettarsi? Cosa potrebbe rivelare e cosa non rivelerà? Quello che è certo è che si parte da una buona base di informazioni confermate.

Questa volta ne parlano anche i Tg nostrani. Per il 25 giugno è annunciata la consegna da parte del Direttore di tutte le agenzie di intelligence  (DNI) alla Commissione Intelligence del Senato che l’ha commissionato a dicembre scorso, il rapporto sul fenomeno Ufo (o Uap come lo si vuole definire oggi – Unidentified Aerial Phoenomena) cha dal dicembre 2017 è stato oggetto di ripetute rivelazioni e conferme (https://mavericknews.wordpress.com/2020/07/01/disclosure-il-senato-usa-richiede-alla-comunita-dellintelligence-un-rapporto-sulle-attivita-ufo/#more-1869).

Cosa ci possiamo aspettare da quel rapporto? Il parere piuttosto concorde dei ricercatori e degli opinionisti è che dovranno dire qualcosa di più di quello che in questi ultimi anni hanno già detto, cioè che gli oggetti monitorati in occasioni multiple dai radar e dai piloti militari hanno caratteristiche tecniche talmente avanzate da non essere riconosciuti come “nostri”, che insomma non si sa cosa siano se non che hanno caratteristiche intelligenti perchè reagiscono agli avvicinamenti e ai puntatori d’arma in modo logico. Quindi che non sono fenomeni naturali.  Sappiamo che l’indagine è partita perchè il fenomeno è stato ritenuto una minaccia alla sicurezza nazionale, non tanto per attività ostili manifeste (solo in casi rari), ma perchè, per la mentalità militare, non sono identificabili e perchè scorrazzano liberamente nello spazio aereo nazionale e intorno alle flotte della Navy senza possibilità di essere intercettati e allontanati.

Già è stato detto e ripetuto, per soddisfare i più scettici e “per non allarmare l’opinione pubblica“, che “potrebbero” essere droni o progetti segreti di competitors globali come Russia e Cina, e che non è detto che siano “alieni” e/o extraterrestri. Ma le argomentazioni di risposta sono convincenti. Dicono che: 1. Essendo gli Usa la potenza tecno-militare mondiale per eccellenza è molto improbabile che Cina e Russia, in segreto, possano essere più avanti di decenni o di secoli, a giudicare dalle performance degli oggetti, tanto più che il fenomeno, come si sa, è attivo, da almeno settanta anni (ricordiamo i cosiddetti Foo Fighters che seguivano gli aerei alleati nell’ultima fase della guerra mondiale) con le stesse caratteristiche; 

2. Qualsiasi intelligenza che abbia conoscenze cosi avanzate da sviluppare una tecnologia cosi superiore alla “nostra”, non può che  essere “altra”.  Cosa si possa intendere per “altra” è tutto da valutare.

Ragionamenti che non possono essere ignorati.

Quindi cosa potrà essere quel qualcosa di più?

Potranno dare vaghe indicazioni o ipotesi sulla natura degli “Altri”? Forse ma a quel punto non potranno evitare pressioni immani per saperne di più: chi sono, sono buoni o cattivi, cosa vogliono, cosa ci fanno qui? E prima o poi sarebbero costretti a dire di più perchè il mondo vorrà sapere.

Potrebbero dire – autospiandosi – che sono progetti segreti americani destabilizzando cosi gli equilibri strategici internazionali? E’ da escludere, perchè in tal caso dovrebbero dire chi li gestisce e perchè tutti gli apparati di potere (politico, industriale, mediatico) hanno mentito per decenni al popolo americano e al mondo intero negando il fenomeno. Dovrebbero dire quali interessi ci stanno dietro e con quali risorse, sottratte al bene comune, la ricerca sia stata finanziata. Dovrebbero dire quali livelli di conoscenza, quali traguardi scientifici siano stati raggiunti e perchè quelle tecnologie non siano state anche utilizzate a scopi diversi da quelli militari, magari per migliorare la qualità della vita dell’umanità e della Terra. Dovrebbero dire con quali complicità nel mondo siano stati nascosti eventi collegati al fenomeno ma rimasti inspiegati. Dovrebbero dire perchè con quella tecnologia a disposizione, si è continuato a dipendere dai carburanti fossili. E chissà cosa altro. Quindi tutto questo non verrà detto ma qualcosa di tutto questo potrà essere compreso in quella parte secretata già prevista nella richiesta del Senato.

L’opinione corrente tra i ricercatori è che una completa rivelazione non ci potrà essere finchè non si saprà quale cupola politico-industriale-militare-finanziaria abbia gestito tutto quanto detto sopra e quali reperti siano in possesso di qualche entità pubblica o privata e quali sono già oggi in corso di studio da parte dell’esercito (come annunciato il 19 ottobre 2019).

Dovranno comunque dire qualcosa di più. Nel frattempo i segnali di attesa o di preparazione ci sono: ne parlano giornali e tabloid americani, ne parlano persino i nostri (Repubblica del 21 maggio, Tg7 e Tg3 del 2 e del 4 giugno), ne ha parlato uno stralunato Obama al The Late Show della Cbs, un programma visto da milioni di americani, un Obama che intervistato da presidente disse “Non ne posso parlare“. Ora dice: “Esistono video e immagini in cui compaiono oggetti volanti, che non sappiamo esattamente cosa siano. Non siamo in grado di spiegarne il comportamento in volo, come facciano a volare in quel modo o a seguire quelle traiettorie“; e il Pentagono fa uscire un ennesimo filmato clamoroso ripreso il 15 luglio 2019 dalla Uss Omaha di un oggetto detto “transmediale”, ovvero intercettato in due elementi perchè dal cielo si tuffa nell’oceano (https://www.youtube.com/watch?v=RIxHe9955oQ ). Diciamocelo: se Cina o Russia hanno cose del genere possiamo cedere loro le nostre chiavi di casa.(F.S. 4.6.2021)

Sullo stesso argomento:

https://mavericknews.wordpress.com/2019/12/26/sensazionale-washington-post-gli-ufo-esistono-tutti-dobbiamo-adattarci-a-questa-realta/

Appello al Parlamento del Centro Ufologico Nazionale e della Federazione Internazionale per gli Studi Avanzati

Pubblichiamo il Comunicato Stampa del Centro Ufologico Nazionale /C.U.N.) congiunto con il Consiglio della Federazione Internazionale di Studi Avanzati (C.I.F.A.S) che è un appello al Parlamento Italiano affinchè si avvii una indagine accurata sul fenomeno UFO nella scia delle iniziative prese dal Senato americano sulla stessa materia e sugli stessi presupposti. Di questi importanti passi ufficiali riferiamo nei recenti articoli di Maverick (https://mavericknews.wordpress.com/2020/07/01/disclosure-il-senato-usa-richiede-alla-comunita-dellintelligence-un-rapporto-sulle-attivita-ufo/ e anche https://mavericknews.wordpress.com/2020/08/03/new-york-times-e-huffington-post-ancora-sul-fenomeno-ufo-non-fatti-su-questa-terra-scientific-american-dobbiamo-studiarli-basta-con-i-tabu/).

Non è un passo poco significativo questo appello da parte di un’organizzazione abitualmente poco propensa a polemizzare con il potere politico o a sottoporlo a particolari pressioni e ciò significa che si è giunti a livelli tali di apertura sul fenomeno Ufo da parte dei media e delle comunità militari e scientifiche americane che diventa difficile non considerarlo o mantenere i livelli di segretezza (e di ridicolo) che l’hanno protetto per decenni. Da quasi tre anni le notizie e le rivelazioni si susseguono impetuosamente e neppure le grandi testate, New York Times, Washington Post, ecc., hanno potuto sottrarvisi. In Italia invece è il silenzio assoluto, anche perchè i nostri apparati, il nostro Deep State, non sono estranei alla condivisione della segretezza sull’argomento e forse non sono preparati a gestirlo.

Ben venga dunque questo appello che sicuramente necessiterà di essere “spinto” con la dovuta energia per essere considerato. Tanto più che riguarda direttamente la nostra Sicurezza Nazionale, ma non solo: l’accenno finale alle “ricadute positive” che l’indagine e lo studio del fenomeno possono apportare al Paese “per l’elevato potenziale di innovazione scientifica” fa riferimento a quello che per molti ricercatori è il nocciolo dell’enigma Ufo: l’utilizzo delle tecnologie avanzate da esso ricavate per un’utilizzo civile e ambientale sottraendole quindi al solo utilizzo militare/spaziale, Stiamo dunque a vedere cosa succede. (F.S.)

 

             

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CUN-CIFAS

IL CUN E IL CIFAS RIVOLGONO UN APPELLO AL PARLAMENTO PER UNA
INIZIATIVA DI RICERCA SUGLI UFO/UAP

Roma, 30 luglio 2020

Negli Stati Uniti questi ultimi mesi sono stati caratterizzati dal manifestarsi di un elevato livello d’attenzione istituzionale in merito al fenomeno UFO/UAP che ha visto il succedersi di iniziative senza precedenti, quali molteplici audizioni presso il Senato di piloti militari e funzionari di Intelligence, istituzione di una task force per lo studio del fenomeno da parte della Marina e redazione da parte della stessa Arma di nuove procedure ad uso dei piloti per la riportazione di incontri con UFO/UAP.

Considerato che anche in Italia come peraltro nel resto del mondo il fenomeno UFO/UAP continua ormai da molti decenni a manifestarsi, che la sua natura tuttora sconosciuta pone potenziali problemi di sicurezza nazionale così come del traffico aereo che non possono continuare ad essere ignorati, il CUN, Centro Ufologico Nazionale e il CIFAS, Consiglio della Federazione Internazionale di Studi Avanzati, congiuntamente auspicano che il Parlamento italiano si faccia promotore di specifiche iniziative d’indagine e ricerca sul fenomeno UFO/UAP, una ricerca per di più che potrebbe produrre importanti ricadute positive per il Paese per via del suo elevato potenziale di innovazione scientifica.

Per il Centro Ufologico Nazionale – Dr. Roberto Pinotti, Presidente
http://www.centroufologiconazionale.net
Per il Consiglio della Federazione Internazionale di Studi Avanzati – Sig. Vladimiro Bibolotti,
Presidente
http://www.cifas-italia.net
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Redazione: Paolo Guizzardi
Contatti: Riccardo Protani – ufficiostampacun@gmail.com

New York Times e Huffington Post ancora sul fenomeno Ufo: ” Non fatti su questa Terra”. Scientific American: ” Dobbiamo studiarli. Basta con i tabù”.

           

Nuove autorevoli testimonianze sulla natura “non terrestre” del fenomeno e un articolo su Scientific American esortano l’ambiente scientifico a mettere da parte i tabù e a dedicare studi interdisciplinari al fenomeno. Sui media italiani ancora niente.

Continua con una certa frequenza negli Usa, e neanche sottotraccia, lo stillicidio di notizie e fatti nuovi riguardanti il fenomeno Ufo (o Uap, come si preferisce oggi chiamarli). Dopo la richiesta formale avanzata dalla Commissione Intelligence del Senato alla comunità dell’Intelligence di fornire tutti i dettagli sulla materia, di cui abbiamo parlato in un nostro recente articolo (https://mavericknews.wordpress.com/2020/07/01/disclosure-il-senato-usa-richiede-alla-comunita-dellintelligence-un-rapporto-sulle-attivita-ufo/), sono stati fatti due nuovo passi importanti verso il riconoscimento pubblico del fenomeno.

Il primo è di natura mediatica: il 23 Luglio scorso il New York Times ha pubblicato un articolo sui briefings segreti tra rappresentanti del Congresso e del Pentagono e l’astrofisico Eric Davis che dal 1996 si occupa di Ufo e fenomeni scientifici straordinari (     https://www.nytimes.com/2020/07/23/us/politics/pentagon-ufo-harry-reid-navy.html) come consulente e subappaltatore del Pentatgono, ora alla Aerospace Corporation. Gli autori dell’articolo, Ralph Blumenthal e Leslie Kean, quest’ultima valida giornalista investigativa e autrice del libro-inchiesta “Ufos. Generals, pilots and government officials go on the record” (Harmony Books, New York 2010), hanno fornito solo alcuni dettagli di quanto è stato detto in quegli incontri il cui fulcro sono state le clamorose affermazioni che gli Ufo sono velivoli da fuori del nostro mondo, non fatti su questa Terra”. Leggi il resto dell’articolo

Disclosure. Il Senato Usa richiede alla comunità dell’Intelligence un rapporto sulle attività Ufo

Un’iniziativa senza precedenti della politica “ufficiale” apre la strada a nuove rivelazioni. Un passo significativo del Senato verso una faticosa, epocale Verità. Il silenzio dei nostri media.

di Fabrizio Salmoni

Continua lento ma apparentemente inesorabile il processo di “soft disclosure” sulla questione Ufo iniziato meno di tre anni fa dal New York Times e da altri media autorevoli con la diffusione dei video dei piloti della Marina del gruppo navale Nimitz (https://mavericknews.wordpress.com/2018/02/11/ufo-le-conferme-del-pentagono-sul-new-york-times/ ). Una cronologia che da allora si è fatta sempre più fitta di eventi fino alla costituzione della U.S. Space Force e alla stipula dei contratto di collaborazione tra Esercito e i privati della To The Stars Academy (TTSA) per la ricerca sui materiali presumibilmente recuperati negli anni da Ufo precipitati o abbattuti (1)

Riferivamo che già nel giugno 2019 la Commissione Intelligence del Senato presieduta da Marco Rubio (R-Florida) con vice Mark Warner (D-Virginia) aveva richiesto formalmente informative in materia di Unidentified Aerial Phenomena (UAP – definizione aggiornata per UFO) alle varie agenzie competenti (https://www.politico.com/story/2019/06/19/warner-classified-briefing-ufos-1544273?fbclid=IwAR0qyZ_mToCfDSSUEd0w6d-rQkyNNeGBrLbHnIxw86AsaNKUekG-GqzM3cI). Proprio in questi giorni, il 17 giugno, la stessa Commissione pubblica la sua proposta al Congresso e al Presidente della legge Intelligence Authorization Act per l’anno 2021 (.https://www.govtrack.us/congress/bills/116/s3905/text). Una proposta che andrà votata dal Congresso e firmata infine dal Presidente.

A pag. 11 compare il paragrafo dedicato alle Advanced Aerial Threats (Minacce Aeree Avanzate) in cui si affida al Direttore della National Intelligence (DNI) la redazione di un rapporto che raccolga informazioni fornite da tutte le agenzie di Intelligence, da sottoporre alla Commissione entro 180 giorni dalla firma della legge specificando, clamorosamente, che non dovrà essere secretato ma “potrà comprendere allegati secretati“. Leggi il resto dell’articolo

Ustica 2020. Dopo 40 anni la solita manfrina

Disinformazione, polverone mediatico, ipocrisie istituzionali che coprono il vuoto di volontà,una verità che non si può dire.

Sembra incredibile ma ci dobbiamo ancora sorbire la vuota retorica di un Mattarella che esorta (chi?), auspica, sollecita (chi?) a “fare luce”. A ruota, analoghe pappardelle giornalistiche che ripetono ad libitum la solfa missile-o-bomba, francesi-americani-Gheddafi. Sembra di sentire il caporedattore: “Ragazzi, domani è il 27 giugno, chi mi scrive il pezzo su Ustica? Ci tocca…Vai con ‘l’azione di guerra’, con ‘il muro di gomma’, ‘i palestinesi, Cossiga e Giovanardi’. Non più di trenta righe con la foto del cadavere galleggiante, e via! Buon weekend!'”.

Una nuvola di informazioni confuse, contrastanti che non portano da nessuna parte . Il solito polverone, da nascondere sotto il tappeto con il niente da offrire.

Un unica riflessione degna di nota, quella di Gianni Rossi su Articolo 21: “Tutti i protagonisti che girarono attorno alla tragedia di Ustica, a livello istituzionale, politici e militari, sono morti. 40 anni dopo quella Strage, nessuno di quei testimoni, esecutori o artefici dei depistaggi potrebbe ancora sentirsi diffamato o incolpato. Lo stesso panorama geopolitico si è talmente modificato da non poter danneggiare questa o quella potenza, mettere crisi alleanze storiche, stabilire processi internazionali per reati bellici contro l’umanità. E allora, perché l’ennesimo Governo italiano, nonostante le promesse, e gli esecutivi nostri alleati, in primis francesi e statunitensi, mantengono questo riserbo assurdo? Perché non scoperchiare le pentole della vergogna?Leggi il resto dell’articolo

Sensazionale Washington Post: “Gli Ufo esistono, tutti dobbiamo adattarci a questa realtà”

Questo il titolo dell’importante quotidiano del 27 maggio scorso. Pochi giorni fa Trump ha istituito la Space Force. Un’incredibile sequenza di fatti e notizie che nel giro di due anni hanno ribaltato un segreto durato almeno 70 anni. Come è potuto accadere? Quante le domande a cui rispondere? La cronologia degli eventi che hanno portato a queste conclusioni.

 

Già il titolo è una breaking news ma l’importanza viene dalla testata. Il Post è un portavoce della classe politica americana ma con una storia gloriosa di controinchieste (memorabili quelle del Watergate e dei Pentagon Papers, entrambe rese celebri dai due magnifici film Tutti gli uomini del Presidente e The Post) che in qualche misura compensano la consueta ufficialità paludata dell’establishment. Ed è naturalmente molto vicino, tra le tante fonti, agli ambienti militari e di intelligence.

Dice Richard Dolan, autorevole storico dell’ufologia: “Quando ho visto quella prima pagina sono quasi caduto dalla sedia!”.

Dettaglio interessante: il WP esce in contemporanea con altri due giornali “minori”. Difficile che le uscite non siano state concordate. Per dare più peso alla notizia?

Il New York Times nelle sue due uscite del dicembre 2017 e del maggio 2019 (https://mavericknews.wordpress.com/2018/02/11/ufo-le-conferme-del-pentagono-sul-new-york-times/#more-1466 ) era stato poco più prudente nei titoli ma allegava i filmati dei piloti di Marina. Il blog Politico che usciva in parallelo era decisamente più esplicito. Ma perchè il Post ha atteso più di un anno per un endorsement cosi clamoroso?     Cosa sta succedendo? Leggi il resto dell’articolo

Entra nel mondo quantistico: ciò che la meccanica delle particelle subatomiche intende per lo studio degli Uap, il nostro universo e oltre

di Luis Elizondo

L’ex responsabile dell’ Advanced Aerospace Threat Identification Program (AAITP) del Pentagono, ora socio fondatore di To the Stars Academy, azienda che si occupa di studio retroattivo di tecnologie propulsive su velivoli “stranieri” recuperati dai militari, spiega come la meccanica quantistica vada oltre le limitazioni della relatività e possa farci comprendere il nostro posto nell’universo.

Si ringraziano Spazio Tesla e il CUN per la traduzione e la concessione.

 

Oggi gran parte degli affari del nostro governo è condotta a porte chiuse, e per lo più per una buona ragione.

Esistono numerosi programmi segreti, agenzie segrete, commissioni segrete del Congresso, leggi segrete e persino un’aula di tribunale segreta. La segretezza consente al nostro governo di raccogliere e condividere informazioni e persino prendere decisioni che altrimenti potrebbero cadere nelle mani dei nemici o essere sfruttate.

In definitiva, lo scopo di mantenere le cose segrete nel governo è proteggere fonti e metodi e garantire che il flusso e l’integrità delle informazioni siano mantenute in modo che i responsabili decisionali possano prendere decisioni con i migliori dati disponibili. Non sorprende che i governi facciano di tutto per proteggere le informazioni che considerano sensibili. Infatti, più le informazioni sensibili vengono percepite, più vengono protette.

In nessun luogo questo è più vero del mondo oscuro dell’intelligence e dello spionaggio.

Un famoso esempio di questi programmi segreti un tempo era gestito da un mio collega, il dottor Harold Puthoff. Il programma Stargate è stato uno sforzo di raccolta di informazioni segrete direttamente dai libri di fantascienza. Istituito dalla Central Intelligence Agency (CIA) con un nome diverso, e successivamente adottato dalla Defense Intelligence Agency (DIA), Lo scopo di Stargate era di addestrare i gestori di intelligence in avanzate capacità cognitive umane e usarle per raccogliere informazioni. Meglio conosciute come spie psichiche, questi individui d’élite utilizzavano i fenomeni non molto conosciuti di precognizione e “visione remota” per condurre uno spionaggio contro i nostri avversari. Leggi il resto dell’articolo

I “droni” di Gatwick. Ultima Ora

Dopo 36 ore di arresto e interrogatori (e di gogna mediatica) sono stati rilasciati i due coniugi fermati dalla polizia come sospetti operatori dei “droni”. Ora la polizia sta cercando casa per casa nel sobborgo di Crawley, prossimo all’aeroporto.

Le informazioni giungono contradditorie al massimo: secondo il Guardian “non ci sono fotografie o video delle incursioni nello spazio aereo di Gatwick” mentre sappiamo che un video di oggetto luminoso sopra l’aeroporto è stato diffuso e pubblicato anche da Corriere e Repubblica online.

Inoltre, da parte degli investigatori si afferma clamorosamente che “c’è sempre la possibilità che non ci sia stata alcuna genuina attività di droni“. E il Sunday Times titola oggi “Dopo tutto potrebbero non esserci stati droni, secondo la polizia“. E gli avvistamenti sono diventati 67…

Quanto è probabile che una potenza straniera abbia manovrato uno “sciame” di droni militari sui cieli britannici senza preavviso o senza essere individuata anche a posteriori? Difficile pensarlo, o riconoscerlo. Più facile indirizzare i sospetti su presunti “ecoterroristi” contrari all’ampliamento dell’aeroporto ma bisognerebbe spiegare quali vantaggi ne trarrebbero, specie se non c’è rivendicazione che faccia almeno notizia.

E quali droni appaiono e scompaiono per 48 ore?

Insomma, una confusione totale che lascia sempre più perplessi. (F.S. 23.12.2018)

24 Ottobre. Il giorno delle “meteore”

Non solo quella serale segnalata su google e sui quotidiani. Anche una al mattino: e non era una meteora. Qualcuno dica cosa erano. Le foto di Maverick.

La scia è in alto a sinistra

Ingrandimento

 

C’è stato gran traffico nei cieli del nord Italia mercoledi 24 Ottobre. Un video delle 17,40 riprodotto in rete e su diversi quotidiani nei due giorni seguenti, fatto con un cellulare nella zona di Correggio (Emilia Romagna) mostra un qualcosa che attraversa il cielo del tramonto a grande velocità con una corta scia conica. I media lo definiscono subito “bolide” o “meteora”.

Per una   provvidenziale coincidenza, un collaboratore di Maverick sta viaggiando con un amico alla guida alle 7,40 di quel mattino sull’autostrada Torino-Milano. Nei pressi del casello di Cigliano la sua attenzione viene attirata da una striscia nel cielo a grande altezza e la fotografa perchè non gli sembra la scia di un aereo. Troppo corta e di forma conica, densità diversa. All’origine della scia c’è un’ombra che procede “in orizzontale” con traiettoria coerente a velocità “da crociera” (ancora da accertare con precisione) in direzione nord ovest.

L’ingrandimento mette in evidenza che all’origine della scia c’è un oggetto fisico di forma oblunga, forse cilindrica. Le proporzioni con i riferimenti dei pali della ferrovia e la distanza suggeriscono a un primo esame che l’oggetto possa essere di grandi proporzioni, fino a 10/20 metri.

Cigliano è a non più di 30 km in linea d’aria dall’aeroporto di Caselle. Un oggetto di quelle dimensioni dovrebbe essere visto dai radar.

Ma con l’avvistamento successivo di Correggio, lo stupore e le domande aumentano: due “meteore” nello stesso giorno? MOLTO inusuale. Ma una, quella del mattino, palesemente non lo era. Non lo era neanche quella del pomeriggio? Se non erano “meteore”, cos’erano? O ancora: Potrebbe essere uno stesso oggetto? Qualcuno spieghi. (F.S. 26.10.2018)

Ufo: le conferme del Pentagono sul New York Times

Il Pentagono e gli apparati di intelligence monitorano permanentemente il fenomeno con programmi segreti e finanziati “in nero” . Una curiosa breccia di notizie in simultanea sul grande quotidiano americano e su un noto blog di cronache politiche conferma le affermazioni di ricercatori e giornalisti indipendenti, suscita interesse e tante domande. Gli interessi dell’umanità.

di Maverick

pubblicato su carmilla online il 1.2.2018

Talvolta i media locali sono fonti di notizie insolite snobbate dai fratelli maggiori. Compaiono perchè interessano direttamente il territorio o perchè non hanno trovato spazio altrove. I media locali sono anche i meno monitorati, almeno sull’immediato, e difficilmente controllabili.

E’ stato Metro, un piccolo ma diffuso quotidiano a distribuzione gratuita nelle metropolitane a riportare notizie che solo quattro giorni prima avevano trovano un clamoroso spazio sul New York Times e su un blog di qualche prestigio..

Le notizie

Il Metro del 20 dicembre scorso, sotto il titolo Il Top Gun e l’Ufo su San Diego – “No, non veniva dalla Terra…”, riferiva un caso di incontro ravvicinato del 14 Novembre 2004 tra un FA/18 SuperHornet della Marina e un oggetto non identificato sull’oceano al largo di San Diego, California, con tanto di immagini della rilevazione radar. Il pilota David Fravor, che comandava una squadriglia in esercitazione, ricevette l’ordine via radio di accertare la presenza di oggetti volanti che “scendevano da una quota di 24.000 m fino a 6.000 m e poi scomparivano“. Si trattava, vista la presenza della squadriglia in zona, di andare a controllare da vicino. Lo fecero in due, Favor e il Tenente Jim Slaight.  “Era bianco e aveva la forma di una mentina – dichiara Fravor – delle stesse dimensioni di un Hornet, lungo 12 metri ma senza ali, fluttuante vicino all’acqua”… mentre mi avvicinavo ha accelerato ed è scomparso. Più veloce di qualsiasi cosa abbia mai visto…”. Leggi il resto dell’articolo