Disclosure. Attesa per il rapporto dell’intelligence Usa sul fenomeno Ufo
4 giugno 2021 1 commento
Il rapporto richiesto a dicembre dalla Commissione Intelligence del Senato è annunciato per il 25 giugno. Cosa c’è da aspettarsi? Cosa potrebbe rivelare e cosa non rivelerà? Quello che è certo è che si parte da una buona base di informazioni confermate.
Questa volta ne parlano anche i Tg nostrani. Per il 25 giugno è annunciata la consegna da parte del Direttore di tutte le agenzie di intelligence (DNI) alla Commissione Intelligence del Senato che l’ha commissionato a dicembre scorso, il rapporto sul fenomeno Ufo (o Uap come lo si vuole definire oggi – Unidentified Aerial Phoenomena) cha dal dicembre 2017 è stato oggetto di ripetute rivelazioni e conferme (https://mavericknews.wordpress.com/2020/07/01/disclosure-il-senato-usa-richiede-alla-comunita-dellintelligence-un-rapporto-sulle-attivita-ufo/#more-1869).
Cosa ci possiamo aspettare da quel rapporto? Il parere piuttosto concorde dei ricercatori e degli opinionisti è che dovranno dire qualcosa di più di quello che in questi ultimi anni hanno già detto, cioè che gli oggetti monitorati in occasioni multiple dai radar e dai piloti militari hanno caratteristiche tecniche talmente avanzate da non essere riconosciuti come “nostri”, che insomma non si sa cosa siano se non che hanno caratteristiche intelligenti perchè reagiscono agli avvicinamenti e ai puntatori d’arma in modo logico. Quindi che non sono fenomeni naturali. Sappiamo che l’indagine è partita perchè il fenomeno è stato ritenuto una minaccia alla sicurezza nazionale, non tanto per attività ostili manifeste (solo in casi rari), ma perchè, per la mentalità militare, non sono identificabili e perchè scorrazzano liberamente nello spazio aereo nazionale e intorno alle flotte della Navy senza possibilità di essere intercettati e allontanati.
Già è stato detto e ripetuto, per soddisfare i più scettici e “per non allarmare l’opinione pubblica“, che “potrebbero” essere droni o progetti segreti di competitors globali come Russia e Cina, e che non è detto che siano “alieni” e/o extraterrestri. Ma le argomentazioni di risposta sono convincenti. Dicono che: 1. Essendo gli Usa la potenza tecno-militare mondiale per eccellenza è molto improbabile che Cina e Russia, in segreto, possano essere più avanti di decenni o di secoli, a giudicare dalle performance degli oggetti, tanto più che il fenomeno, come si sa, è attivo, da almeno settanta anni (ricordiamo i cosiddetti Foo Fighters che seguivano gli aerei alleati nell’ultima fase della guerra mondiale) con le stesse caratteristiche;
2. Qualsiasi intelligenza che abbia conoscenze cosi avanzate da sviluppare una tecnologia cosi superiore alla “nostra”, non può che essere “altra”. Cosa si possa intendere per “altra” è tutto da valutare.
Ragionamenti che non possono essere ignorati.
Quindi cosa potrà essere quel qualcosa di più?
Potranno dare vaghe indicazioni o ipotesi sulla natura degli “Altri”? Forse ma a quel punto non potranno evitare pressioni immani per saperne di più: chi sono, sono buoni o cattivi, cosa vogliono, cosa ci fanno qui? E prima o poi sarebbero costretti a dire di più perchè il mondo vorrà sapere.
Potrebbero dire – autospiandosi – che sono progetti segreti americani destabilizzando cosi gli equilibri strategici internazionali? E’ da escludere, perchè in tal caso dovrebbero dire chi li gestisce e perchè tutti gli apparati di potere (politico, industriale, mediatico) hanno mentito per decenni al popolo americano e al mondo intero negando il fenomeno. Dovrebbero dire quali interessi ci stanno dietro e con quali risorse, sottratte al bene comune, la ricerca sia stata finanziata. Dovrebbero dire quali livelli di conoscenza, quali traguardi scientifici siano stati raggiunti e perchè quelle tecnologie non siano state anche utilizzate a scopi diversi da quelli militari, magari per migliorare la qualità della vita dell’umanità e della Terra. Dovrebbero dire con quali complicità nel mondo siano stati nascosti eventi collegati al fenomeno ma rimasti inspiegati. Dovrebbero dire perchè con quella tecnologia a disposizione, si è continuato a dipendere dai carburanti fossili. E chissà cosa altro. Quindi tutto questo non verrà detto ma qualcosa di tutto questo potrà essere compreso in quella parte secretata già prevista nella richiesta del Senato.
L’opinione corrente tra i ricercatori è che una completa rivelazione non ci potrà essere finchè non si saprà quale cupola politico-industriale-militare-finanziaria abbia gestito tutto quanto detto sopra e quali reperti siano in possesso di qualche entità pubblica o privata e quali sono già oggi in corso di studio da parte dell’esercito (come annunciato il 19 ottobre 2019).
Dovranno comunque dire qualcosa di più. Nel frattempo i segnali di attesa o di preparazione ci sono: ne parlano giornali e tabloid americani, ne parlano persino i nostri (Repubblica del 21 maggio, Tg7 e Tg3 del 2 e del 4 giugno), ne ha parlato uno stralunato Obama al The Late Show della Cbs, un programma visto da milioni di americani, un Obama che intervistato da presidente disse “Non ne posso parlare“. Ora dice: “Esistono video e immagini in cui compaiono oggetti volanti, che non sappiamo esattamente cosa siano. Non siamo in grado di spiegarne il comportamento in volo, come facciano a volare in quel modo o a seguire quelle traiettorie“; e il Pentagono fa uscire un ennesimo filmato clamoroso ripreso il 15 luglio 2019 dalla Uss Omaha di un oggetto detto “transmediale”, ovvero intercettato in due elementi perchè dal cielo si tuffa nell’oceano (https://www.youtube.com/watch?v=RIxHe9955oQ ). Diciamocelo: se Cina o Russia hanno cose del genere possiamo cedere loro le nostre chiavi di casa.(F.S. 4.6.2021)
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